Gemelli da uomo: la storia di un dettaglio di stile ed eleganza

Gemelli da polso in argento inseriti in una camicia bianca

La storia dei gemelli da uomo è lunga e a tratti misteriosa, dal momento che non ci sono chiari indizi sulla loro origine. Questo ornamento, che serve a chiudere i polsini delle camicie ma che, nel corso del tempo, ha assunto anche un significato simbolico, che definisce eleganza e status di chi li indossa, si declina in molti modi, oggi, per seguire le esigenze e adattarsi a look diversi.

Puoi trovarne anche nelle collezioni firmate Maria Cristina Sterling: gemelli da polso da indossare in coordinato con altri gioielli uomo delle nostre linee, per uno stile davvero memorabile. Scopriamoli insieme, dopo aver tracciato le evoluzioni di questo accessorio.

La storia dei gemelli da uomo

Quando pensiamo alla storia dei gemelli da camicia, dobbiamo prima di tutto riflettere sul fatto che i bottoni sono un’invenzione relativamente recente. O meglio, i bottoni esistevano anche nella preistoria, ma avevano soltanto una funzione decorativa, che mantennero nel Medioevo e addirittura fino alla prima metà del Settecento. In passato, infatti, i capi d’abbigliamento erano tenuti insieme e chiusi da spille e lacci: un esempio sono le antiche fibule con cui i romani drappeggiavano mantelli e altri indumenti.

La prima comparsa dei gemelli sembra risalire al periodo post-rinascimentale. In questo momento storico, nobiltà e borghesia inglese iniziarono a indossare due bottoni tenuti insieme da una catenella, per chiudere le maniche delle camicie. In breve divennero un dettaglio di stile non trascurabile, e così i sarti iniziarono a darsi da fare per crearne di estrosi e unici, utilizzando metalli e pietre preziose.

Questi “bottoni da manica”, com’erano chiamati al tempo, erano indossati nelle occasioni speciali, come matrimoni e altri eventi in cui bisognava mostrare abiti sfarzosi e alla moda per impressionare gli altri presenti e comunicare con chiarezza il proprio ruolo all’interno della società. Dal Regno Unito, l’uso arrivò in continente e anche l’Europa adottò volentieri il “bottone da camicia”, che in Francia divenne “gemello da polso” e conquistò in breve la corte di Versailles.

La produzione di massa dei gemelli da uomo

Nell’Europa della rivoluzione industriale, quando le fabbriche cambiavano la geografia e la demografia dei territori, dando il via al processo di urbanizzazione, anche la produzione di abiti e accessori iniziò a diventare di massa. Nonostante i gemelli venissero prodotti in grandi quantità, con costi sempre più bassi, il loro utilizzo andò scemando, e anche durante gli eventi sempre meno persone li sceglievano a completamento del proprio vestiario.

Il ritorno dei gemelli, sulle passerelle negli anni Ottanta

La moda è ciclica, come si sa. Alcune tendenze vanno, altre vengono, ma prima o poi tornano tutte, perché magari vengono rivisitate, riportate in auge da un designer, adottate da un gruppo che poi le diffonde e dà loro nuova vita. Con i gemelli è andata così!

Dopo una quasi totale caduta in disuso, nel corso degli anni Ottanta del Novecento sono tornati a ornare polsi e camicie grazie ad alcuni stilisti. Da allora in poi, hanno pian piano riguadagnato il terreno perso, diventando, anzi, un accessorio molto richiesto e ricercato, da portare non solo in occasioni formali.

Uno, dieci, cento gemelli: quante tipologie ne esistono?

I gemelli da polso non sono tutti uguali. Questi ornamenti, che si indossano su camicie i cui polsini non sono chiusi da bottoni, ma presentano due asole, possono essere di diversa fattura e tipologia:

  • a barretta, composti da due facce decorative fisse, in metallo, collegate da una barretta rigida;
  • torpedo, formati da una parte decorativa e da una clip;
  • a catena, le cui due facce decorative sono tenute insieme da una catena;
  • in tessuto, informali, dalla forma a nodino.

Anche i materiali con cui sono realizzati variano molto: dai metalli preziosi, come oro, argento o anche platino, alle leghe metalliche, dal vetro colorato agli smalti, fino al legno e alla pelle. Senza dimenticare la seta, con cui sono fatti quelli in tessuto.

I gemelli nelle collezioni Alessandro Magrino

Ali di Nike, ancore, foglie di vite e molti altri simboli ornano i gemelli in argento realizzati da Alessandro Magrino. In argento 925, sono tutti parte delle collezioni uomo e si possono indossare abbinati ai bracciali della stessa linea. Vediamone alcuni:

Come abbinare i gemelli? Formalità sì, ma largo alla fantasia

L’abbinamento dei gemelli da polso cambia a seconda che li si indossi in una occasione formale o informale. Nel primo caso, infatti, il colore dovrebbe essere lo stesso di quello del completo. Inoltre, è bene che siano dello stesso metallo di bracciali o altri accessori indossati. Nel secondo caso, invece, si può scegliere con più fantasia, giocando con i contrasti, ma anche con i gusti personali, preferendo, per esempio, dei gemelli che abbiano una decorazione molto vistosa. I gemelli in tessuto, infine, vanno abbinati al colore della cravatta, generalmente.

Adesso non ti resta che fare un giro nel nostro shop per scoprire tutte le proposte e scegliere quella che preferisci!

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