San Valentino: il cuore simbolo d’amore nei gioielli Maria Cristina Sterling

Cosa c’è di più emblematico del simbolo del cuore quando parliamo d’amore? Nel nostro immaginario comune, è proprio questa la forma che associamo involontariamente al sentimento più inebriante che un essere umano possa provare. San Valentino è la festa per eccellenza degli innamorati e – come tutti sappiamo – celebra questa intima relazione attraverso doni caratterizzati da un tripudio di cuori: cioccolatini, biglietti, frasi, gioielli. Passione e dolcezza, desiderio ed emozione.

La leggenda del cuore come custode dell’innamoramento

Ma dove nasce l’innamoramento da un punto di vista fisiologico? E perché proprio il cuore è divenuto il simbolo dell’amore? In realtà, la connessione tra innamoramento e cuore arriva da tempi in cui non si conosceva nulla del reale funzionamento del corpo umano. Oggi è stato dimostrato che la scintilla amorosa si attiva nel cervello, inducendo percezioni e comportamenti. Una complessa rete neurobiologica dà origine a sensazioni che poi si diffondono nel resto dell’organismo, provocando anche le cosiddette “farfalle nello stomaco”, segnale dell’attività dei neuroni intestinali stimolati dai neurotrasmettitori.

Eppure, qualcosa di vero nell’associazione automatica tra cuore e amore c’è. Infatti, il primo riflesso che proviamo quando ci innamoriamo è la palpitazione, una specie di tachicardia non patologica che indica un aumento del battito cardiaco. Gli innamorati avvertono le palpitazioni alla vista o al pensiero della persona che li ha stregati: tale reazione ha portato, nei secoli, alla credenza che l’amore risiedesse nel cuore, che “batte nel petto”. Se quindi la scienza moderna vede nel battito accelerato solo il sintomo più tangibile di un processo chimico, secondo i popoli antichi nel cuore erano invece custoditi intelletto ed emozioni. Un interesse atavico verso il motore pulsante della vita che non ha mai smesso di essere tramandato.

Dall’antichità ai nostri giorni: come sono nati i cuori rossi?

Il cuore come elemento di un alfabeto grafico universalmente riconosciuto è un pittogramma che, secondo gli storici, risale ad un geroglifico. Gli antichi Egizi, per riferirsi al concetto di “cuore”, disegnavano la fisionomia del seme di una pianta ormai estinta: il silfio. Sfruttato come ingrediente di composti medicinali, il silfio nasceva sulle coste dell’attuale Libia e costituiva una risorsa preziosa sia per questo popolo che per i Greci, commercializzata presso tutte le civiltà che si affacciavano sul Mediterraneo.

L’icona moderna non allude alle sembianze anatomiche del cuore umano, ma ne possiede il colore. Anche in questo caso, il rosso ha una natura ibrida. Da un lato richiama la tonalità del sangue, dall’altro assume una connotazione simbolica e culturale: passione, vitalità, energia.

Se gli Egizi lo dipingevano sui papiri e i Greci lo stampavano sulle monete, nella storia recente il pittogramma del cuore ha conquistato tutti gli aspetti della cultura pop: lo troviamo inserito nel logo di brand fashion, sfoggiato in rappresentazione di movimenti sociali e declinato in interpretazioni spontanee in tutto il mondo. Oggi è il cuore l’unanime simbolo dell’Amore.

Regali San Valentino: il pendente a cuore nei gioielli Maria Cristina Sterling

Fondando le sue radici nella storia, ha attraversato indenne lo scorrere del tempo, conquistando un significato indelebile nella mente di tutti noi. Non sorprende dunque che il cuore sia protagonista di diverse selezioni di gioielli in argento Maria Cristina Sterling, dedicate alle molteplici espressioni che animano i nostri legami più profondi.

E proprio all’amore è ispirata la nostra Collezione Love, una gamma di collane e bracciali con charms a cuore composti da sfere in argento 925 silver o rosa, semplici o alternate a pietre naturali come lapislazzuli, madreperla, aulite celeste e agata nera o color rubino, perfetta per abbinare il colore della passione alla ricercatezza del design. Un gesto d’amore raffinato per un San Valentino indimenticabile.

Ideali come dono ad una fidanzata sognatrice e trendy, i gioielli della Collezione Dreams uniscono il fascino romantico delle perle barocche (link articolo) all’argento lunare, in colorazione silver o rosé. Cuori dalla magistrale lavorazione martellata impreziosiscono orecchini, sautoir e bracciali di classe, esclusivi e contemporanei: la realizzazione di un sogno per la festa degli innamorati.

L’infinito è il simbolo che caratterizza i gioielli della collezione Infinity. Il bracciale con Infinito tempestato di cristalli arricchito da un cuore come ciondolo è il regalo ideale per una promessa di un legame “per sempre”.

Successioni infinite di piccoli cerchi in argento di spessore diverso compongono i bijoux della Collezione Snake, per una donna che ama le ultime tendenze della moda e non rinuncia a mostrare una forte personalità in ogni suo look quotidiano. Il bracciale con pepite bicolor o la magnifica collana silver, entrambi con ciondolo a cuore, rappresentano un connubio di stile ed eleganza che non passerà inosservato, e conquisterà l’animo della fortunata destinataria.

Candide pietre barocche accostate a pendenti a forma di cuore danno vita alla splendida Collezione Enjoy Pearls, una profusione di luce che risplende nelle giornate invernali per ammaliare chiunque venga catturato dai suoi bagliori. Preziose cascate di sfere iridescenti rendono speciale un regalo d’amore che dura per sempre, ben oltre questa ricorrenza.

Se sei felicemente single, invece, quale migliore occasione per viziarti un po’ ed esprimere tutto l’amore che nutri nei tuoi confronti? I cuori sono un simbolo di affetto per te stessa e verso tutto ciò che ti rende unica.

Hai già scelto quale gioiello con cuore vorresti dedicarti o ricevere in regalo per San Valentino?