San Valentino e il fidanzamento: una tradizione ancora oggi simbolo d’amore

Per gli innamorati, non esiste momento più romantico della dichiarazione reciproca del proprio sentimento. Quell’attimo in cui, guardandosi negli occhi, entrambi pronunciano le due parole più attese da sempre: ti amo. Il desiderio e l’attrazione, vissuti come linfa vitale del rapporto, prendono voce e si trasformano in qualcosa di più intenso. La scoperta dell’affetto può avvenire in tempi diversi per i componenti della coppia, ma la sua ammissione segna una svolta che riempie il cuore di emozioni e pura felicità. La festa di San Valentino celebra l’amore e, chi sogna per la prima volta un futuro assieme, può interpretarlo come l’inizio di un’altra fase fondamentale della relazione: il fidanzamento.

Fidanzamento significato: il galateo dell’amore

L’amore che trova la sua massima espressione, la forza di un legame che non vuole più rimanere nascosto e che splende come un cristallo alla luce del sole: questo è il significato profondo del fidanzamento. Propositi che da privati si fanno comuni, l’intimità segreta che si intreccia alla scelta di affrontare un lungo percorso di esistenze condivise, l’uno nelle braccia dell’altra.

Il fidanzamento ufficiale è un’usanza che possiede un proprio galateo. Secondo la tradizione – ancora in vigore nelle classi sociali più elevate di alcune culture occidentali (tra cui quella americana) e tra gli appartenenti all’aristocrazia – esiste una serie di riti da compiere prima del matrimonio. Per la maggior parte di noi, invece, queste antiche consuetudini sono entrate in disuso, poiché considerate futili e datate. Tuttavia, esse avevano una funzione ben precisa e il loro senso simbolico rimane immutato ancora oggi.

La dichiarazione d’amore, infatti, è un passaggio significativo nella vita di ogni coppia, sia che la si voglia vivere in modo informale, sia che si vogliano rispettare alcune delle regole tipiche del bon ton.

Passato e presente: proposte di fidanzamento diverse

Per l’ufficializzazione dell’amore tra due giovani che avevano intenzione di sposarsi, le regole prevedevano che la famiglia della futura sposa organizzasse un ricevimento. Esso rappresentava l’occasione di conoscenza delle rispettive famiglie. Era inoltre il contesto propizio per permettere al fidanzato di donare l’anello alla sua amata, al fine di suggellare la promessa di impegno nei suoi confronti.

A precedere questi festeggiamenti, non poteva mancare la richiesta ufficiale della “mano” della futura sposa al padre: un gesto che siglava l’inizio di una relazione basata su stima, fiducia e coinvolgimento dei parenti più stretti. Altrettanto gradita era una successiva visita da parte della fidanzata ai genitori del futuro sposo, volta a ricambiare la cortesia ricevuta. Sebbene oggi i rapporti tra famiglie siano meno formali, la benedizione dei genitori rimane qualcosa di importante per entrambi gli innamorati.

L’anello di fidanzamento: non solo brillanti

Il fidanzamento, inteso come regalo dell’anello alla promessa moglie, è nel tempo divenuto un fatto personale. Di solito, il futuro marito organizza con cura la dichiarazione, trasformandola in un’emozionante sorpresa per lei. Solo dopo conferma positiva, si procede col comunicarlo agli affetti più cari. In un mondo iperconnesso come il nostro, capita spesso che una delle prime azioni compiute da entrambi i fidanzati sia quella di postare la foto del proprio dono sui social network. Ciò che consigliamo, invece, è di aspettare un po’, tenere questo momento memorabile solo per sé e non pensare a null’altro che all’amore. Si tratta del primo passo verso una nuova vita insieme, ed è giusto che sia celebrato come tale.

Protagonista della proposta di fidanzamento è quindi l’anello, che la fidanzata indosserà all’anulare della mano sinistra. Se è vero che gli anelli più classici sono rappresentati da un solitario, una riviera con piccoli brillanti o un trilogy composto da tre diamanti (amore passato, presente e futuro), è anche vero che oggi le scelte degli sposi possono essere molto diverse. Oltre al tradizionale diamante infatti, economicamente impegnativo e molto istituzionale, le coppie più moderne o più giovani sono solite tradurre a modo proprio il concetto di fidanzamento, regalando anelli con pietre colorate e dalle forme più attuali.

Per questo, Maria Cristina Sterling ha creato la Collezione King & Queen, che offre abbinamenti di anelli in argento naturale o rosa. Queen è la vera Regina di un amore, che regna in un cuore per sempre. King è il gioiello per un uomo che protegge e sorveglia il cuore della sua Regina. Simbolo di regalità in tutte le sue sfaccettature, questi monili riportano ad un tempo lontano, attualizzato dal design unico e contemporaneo, perfetto anche con look informali.

Un regalo per San Valentino: la rosa emblema di seduzione

Simbolo d’amore per antonomasia, la rosa esprime desiderio e richiama la festa di San Valentino nella sua accezione più passionale. Femminilità e attrazione viscerale, romanticismo ed eleganza. Significati dalle mille sfumature, che evocano immagini di cuori uniti in eterno da un legame che non appassisce mai.

Ecco allora che, per un regalo davvero speciale, questi magici fiori sbocciano sui gioielli in argento della nostra Collezione Rose. Bracciali come il Cinque Rose Luxury a due giri, in una preziosa lavorazione limited edition composta da cinque roselline in argento, raffinato e splendido, arricchito dall’amuleto della PAX. Ancora, lasciati conquistare dal bracciale Tre Rose Amore Vero a due giri, che abbina i boccioli in argento all’ammaliante lucentezza dell’agata rubino, sofisticata menzione al colore rosso della passione. Monili leggeri ed eterei, dal forte significato intriso di storia e sogni d’amore.

Che sia un originale dono di fidanzamento o un intramontabile regalo di San Valentino, scopri nelle collezioni Maria Cristina Sterling qual è il presente perfetto per la persona che ami!