Nike e la mitologia greca: l’ala della vittoria nei gioielli Maria Cristina Sterling

La mitologia greca ha conquistato intere generazioni, con le improbabili e avvincenti storie di dei e semidei. L’immaginario e la simbologia si sono trasferiti, sebbene non identici in tutto e per tutto, nella cultura latina e nella religione. La dea Nike, rappresentata come una fanciulla alata, è diventata la Vittoria dei Romani. Proprio le ali di cui è adorna sono divenute un simbolo ricorrente anche nei gioielli: scopriamo insieme qual è il loro significato e in quali monili firmati Maria Cristina Sterling potrai portarle sempre con te.

La dea Nike nel mondo greco

Figlia del titano Pallante e della ninfa Stige, la dea Nike compare per la prima volta nell’opera Teogonia di Esiodo, il quale ne traccia la genealogia. Fratelli della dea sono Zelos, Kratos e Bia (rispettivamente, Rivalità, Potere e Forza).

Celebrata in occasione delle vittorie nelle gare atletiche o artistiche, così come dei successi negli scontri bellici, inizialmente la dea non era raffigurata con delle ali, che furono invece aggiunte, probabilmente, dallo scultore Archermo. La Nike alata di questa tradizione è pronta a spiccare il volo verso l’Olimpo, dove porterà in trionfo il nome del vincitore.

Nike e il culto di Atena

Secondo la mitologia, la ninfa Stige portò i suoi figli da Zeus, che diede a Nike il compito di condurre il suo carro divino nella guerra contro i Titani: aveva quindi il favore del padre degli dei. Nel tempo, il suo nome e la sua figura furono associate ad Atena, dea della saggezza, delle arti e della strategia in battaglia. Esistono, infatti, delle rappresentazioni di Atena che tiene in mano la Nike simbolo di vittoria.

Il forte legame diede vita ad Atena Nike, a cui era dedicato un tempio costruito intorno al 425 a.C. sul lato ovest dell’acropoli di Atene.

La Nike di Samotracia

Custodita al Museo del Louvre di Parigi, la Nike di Samotracia è una scultura in marmo alta quasi due metri e mezzo, attribuita a Pitocrito di Rodi, che potrebbe averla scolpita tra il 200 e il 180 a.C., sebbene la certezza sull’autore non sia assoluta. Si tratta di una raffigurazione della Vittoria alata che, con buona probabilità, doveva celebrare la vittoria nella battaglia dell’Eurimedonte.

La statua è stata rinvenuta senza il capo e senza le braccia, è vestita con un leggero chitone (una tunica), che si muove e aderisce al corpo poiché mosso dal vento. La dea, infatti, era raffigurata nell’atto di posarsi sulla prua di una nave da guerra.

Nike, la Victoria dei Romani

Il culto della dea Nike si diffuse anche presso i Romani, dove divenne Victoria, in latino. Raffigurata secondo l’usanza greca, come una donna alata, la dea non era però associata alle competizioni sportive, ma al successo in battaglia e alla possibilità di sconfiggere la morte. Oltre alle statue che la raffigurano, Victoria si trovava anche sulle monete.

Una collezione di gioielli ispirati dalla Vittoria alata: Nike di Maria Cristina Sterling

I monili sono molto più che ornamenti preziosi: possono avere il ruolo di veri e propri talismani che portiamo con noi o regaliamo perché siano di buon auspicio. Non è un caso se, per realizzarli, in tutte le epoche storiche orafi e argentieri abbiano attinto dalla simbologia tradizionale per produrre pezzi di grande pregio, che avessero anche un significato profondo e positivo. Il nostro tempo non fa eccezione: quadrifogli, corni, gufi e civette sono solo alcuni degli elementi ai quali è tuttora attribuita la capacità di “portare fortuna”.

Maria Cristina Sterling si è lasciata ispirare proprio dalla bellezza della dea greca per la collezione che porta il suo nome: Nike. Una linea di bracciali, orecchini e collane dal design contemporaneo, in argento e pietre preziose. In tutti è presenta l’ala, simbolo di protezione e guida, per librarsi verso nuove sfide e vittorie in ogni momento della vita.

Scegliete allora tra il bracciale donna in agata muschiata, dagli splendidi toni verdi impreziositi dall’ala e dalla chiusura in argento, bracciale a uno o due giri in argento, elegante e perfetto da indossare tutti i giorni, oppure optate per una collana con pendente a forma di ala. Ne trovate una versione più giovane, leggera e sportiva, adatta anche ai look casual, e una più lavorata, con sfere argento di diverse dimensioni. E non dimenticate gli orecchini, pendenti oppure a lobo.

Dono gradito per chi deve affrontare una prova, o per chi ha già raggiunto un traguardo e guarda al successivo, i gioielli con il simbolo dell’ala di Nike infondono fiducia e ci accompagnano nei grandi e piccoli impegni quotidiani, come amuleti unici e carichi di significato, che ornano le nostre figure e danno un tocco di stile sempre attuale.

Quali sono i vostri monili preferiti della collezione?