Le lavorazioni dell’argento nei gioielli: tecniche antiche e design italiano contemporaneo

Purezza, amore, pace. Infiniti sono i significati simbolici dell’argento, metallo nobile, fin dall’antichità legato all’inconscio e alle emozioni. Storia e leggenda, sacralità e paganesimo, proprietà benefiche su salute e spirito, si fondono nell’incanto di questo prezioso materiale. Luminoso e seducente, l’argento evoca i bagliori lunari che si riflettono sull’inchiostro del mare in una suggestiva notte d’estate. Eterna è la sua magia, che trova massima espressione proprio nei gioielli e nell’eleganza che essi donano a chi li indossa. Le lavorazioni dell’argento e le tecniche per la realizzazione dei monili sono numerose e affascinanti. Scopriamole insieme.

L’argento nell’arte orafa italiana

La “nobiltà” propria dell’argento – e di pochissimi altri metalli – è dovuta innanzitutto allo stato puro con cui esso, sotto forma di agglomerati o filamenti, è presente in natura. Nel corso dei secoli, due sono gli ambiti principali nei quali le lavorazioni dell’argento sono divenute preponderanti: l’argenteria – che comprende oggetti sacri, posateria, vasellame – e l’oreficeria. Di origini antichissime, quest’ultima consiste nella creazione di manufatti che uniscono metalli preziosi a gemme o pietre naturali. Le tecniche di lavorazione della gioielleria in Italia vantano una lunga tradizione di attività prettamente artigianali, ritenute di grande valore e prestigio in tutto il mondo. Una vera e propria arte, sinonimo di eccellenza italiana, che vede il suo apice in Toscana ed in particolare nella città di Firenze. I gioielli realizzati a mano, inimitabili e peculiari, sono apprezzati proprio per la loro bellezza e unicità. Un bravo orafo è per prima cosa un artista, le cui opere esclusive acquistano valore grazie allo stile personale e all’armonia della creazione.

Le lavorazioni orafe dell’argento

Le lavorazioni orafe abbracciano tutte le fasi che portano alla nascita di un monile: dalla progettazione del design alla prototipazione, dalla fusione alla rifinitura e infine alla lucidatura. La squisitezza finale del gioiello dipende in particolare dalle tecniche che vengono utilizzate per rifinirlo.

Tecnica della Cesellatura

Questo termine indica un lavoro eseguito con il supporto di ceselli: scalpelli di piccole dimensioni con teste appuntite o rotondeggianti, che vengono battuti col martello e servono ad abbassare leggermente il piano della superficie d’argento, a rendere più precisi i contorni, a segnare gli spigoli netti.

Tecnica dello Sbalzo

Una tecnica artigianale risalente ai Sumeri e successivamente adottata da Greci e Romani. Lo sbalzo consiste nel battere, tramite un martello, il rovescio dell’oggetto in modo da far risaltare la decorazione. L’artigiano esegue la modellazione in negativo per ottenere la decorazione in rilievo desiderata, a differenza del cesello che modella il metallo in negativo.

Tecnica della Martellatura

La più antica tecnica di forgiatura dell’argento e la più impegnativa tra quelle di realizzazione completamente manuale. La martellatura provoca l’indurimento progressivo dell’argento, facendo perdere al metallo gran parte della sua duttilità. Consente di decorare la superficie esterna di un oggetto e viene eseguita manualmente dal mastro argentiere tramite l’ausilio di specifici martelli. Il risultato è una superficie irregolare, non liscia.

Tecnica dell’Incisione

Tale tecnica prevede l’incisione, con una punta metallica chiamata bulino, della superficie dell’argento, sulla quale è stato disegnato in precedenza il motivo ornamentale con conseguente asportazione di metallo. Il risultato è un’incisione superficiale ed estremamente precisa.

Tecnica della Brunitura

Questo processo imita la naturale opacizzazione dell’argento nel tempo e gli conferisce una tonalità più profonda. La brunitura può essere usata sull’intero gioiello o solo per risaltarne dei dettagli, donando maggiore profondità al design. In seguito, alcune parti del manufatto vengono lucidate per creare contrasto con le zone brunite.

Tecnica della Placcatura

Un termine che indica la sovrapposizione e unione di uno strato metallico su una superficie metallica diversa al fine di proteggerla dalla corrosione e dall’ossidazione. La placcatura avviene mediante l’immersione del gioiello in una vasca riempita con una soluzione salina del metallo da applicare, il quale si integra alla superficie grazie all’azione della corrente elettrica e alla conseguente reazione chimica. Questo procedimento viene utilizzato non solo per finalità protettive ma anche decorative, poiché consente di conferire all’argento il gradevole effetto oro, nero o rosa, che rende speciali alcune creazioni di Maria Cristina Sterling.

La lavorazione dell’argento nei gioielli di Maria Cristina Sterling

Ispirazione e sensibilità caratterizzano le piccole sculture di oreficeria totalmente Made in Italy di Alessandro Magrino, designer e fondatore del brand Maria Cristina Sterling, che in ogni gioiello unisce le sapienti tecniche di lavorazione dell’Argento 925 alle tendenze di moda contemporanee, interpretando in modo sorprendente i desideri delle donne. E degli uomini, ovviamente!

L’utilizzo di pietre dure come decorazione del monile in argento è una caratteristica che dona singolarità ad alcuni dei gioielli di maggior successo del brand. La nuova collezione Siena, sia in versione femminile che maschile, impreziosisce collane e bracciali in argento con agata rubino, muschiata, bianca o nera, con labradorite o con sodalite blu. Smalti madreperla, turchese e corallo, uniti a medagliette sacre, regalano alla collezione Rosary fascino e forte connotazione spirituale. Ancora, perle barocche dalle forme irregolari abbelliscono i pezzi della romantica collezione Dreams.

Per le “fashion addicted”, Maria Cristina Sterling offre una variegata selezione di monili adornati con piccoli charms, che permettono di personalizzare il proprio look in base a gusti e occasioni. Conchiglie in argento nella collezione estiva Soleil; croci, stelle marine, cuori e lettere nella collezione Enjoy.

Per l’uomo, l’argento brunito e martellato rende sofisticati e trendy i nuovi bracciali della collezione Iconic Man.

E tu, quale tra le lavorazioni dell’argento preferisci per i tuoi gioielli?