La fedina come pegno d’amore

Sterling-fedine in argento

Un pegno d’amore che attraversa il tempo: la fedina, che sia l’anello di fidanzamento o di matrimonio, ha rappresentato per secoli la promessa che unisce due cuori innamorati. Ancora oggi è il gioiello che i due amanti, fidanzati o sposi indossano e che la tradizione vuole siano anche abbinati in forma e materiale.

Ma quale storia affascinante c’è dietro alla fedina?

La tradizione dell’anello di fidanzamento

Bisogna andare indietro fino agli antichi romani per trovare le origini di questa tradizione: fino alla fine del primo secolo a.C. abbiamo testimonianza che gli anelli di fidanzamento erano realizzati in comune ferro; solo in seguito si iniziò a produrli anche in metalli più preziosi e a praticarvi sopra delle incisioni.

A partire dal II secolo a.C., sappiamo che alla sposa venivano offerti due anelli di matrimonio: quello in oro veniva sfoggiato in pubblico, mentre uno in semplice ferro era indossato in casa durante i lavori domestici. L’anello di fidanzamento era detto “anulus pronubus”, per distinguerlo da quello del matrimonio, detto “vinculum”.

Anche la tradizione di indossarlo su quello che oggi è appunto definito “anulare” ha un’origine antica: si credeva, infatti, presso i Romani che in quel dito ci fosse una vena collegata direttamente al cuore e definita Vena Amoris. Questa superstizione fu resa popolare anche da antichi manoscritti, come il libro romano Noctes Atticae di Aulo Gellio e Sull’Egitto di Apione.

La fedina e il matrimonio cristiano

I visigoti e i germani ereditarono la tradizione dell’anello di fidanzamento: divenne una questione così “seria” che a metà del VII secolo d.C. il codice Visigoto prevedeva che una volta ricevuto l’anello di fidanzamento, la promessa non poteva esser rotta in nessuna circostanza.

Nell’860, abbiamo la prima testimonianza chiara sul legame tra la tradizione dell’anello di fidanzamento e il matrimonio cristiano: papa Niccolò I scrisse in una lettera a Boris I di Bulgaria, che domandava a proposito delle consuetudini della Chiesa Romana, che le ragazze appartenenti a questa fede ricevevano un anello di fidanzamento dal proprio fidanzato.

Come una favola

E così viaggiando dal medioevo ai nostri giorni, l’anello di fidanzamento e quello di matrimonio sono divenuti una tradizione condivisa in quasi tutto il mondo, superando le differenze di religione e cultura.

Oggi, pur mantenendo viva la consuetudine, le giovani coppie amano scegliere le loro fedine secondo i propri gusti e apprezzando anche un tocco di creatività. Ogni amore è unico e per questo merita un simbolo speciale e originale: con questa idea abbiamo dato vita alla nostra collezione King & Queen, per celebrare in modo originale gli amori eterni, quelli che sanno ispirare le favole.

E per chi sceglie l’anello come regalo speciale da dedicare al proprio amato o amata, può sfogliare il catalogo Maria Cristina Sterling e trovare il gioiello che più rappresenta i suoi sentimenti. Non c’è simbolo più romantico e universale di quel piccolo cerchio che da secoli le coppie indossano come pegno d’amore.

Accedi agli
Solo per gli iscritti alla Newsletter
sconti riservati
Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13, Regolamento (UE) 2016/679. Per maggiori informazioni fare riferimento alla PAGINA PRIVACY
Accedi agli
Solo per gli iscritti alla Newsletter
sconti riservati
Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13, Regolamento (UE) 2016/679. Per maggiori informazioni fare riferimento alla PAGINA PRIVACY
Accedi alla
Secret List
Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13, Regolamento (UE) 2016/679. Per maggiori informazioni fare riferimento alla PAGINA PRIVACY
Black Friday
Sconti fino al
-50%
Accedi alla
Sconti fino al
-50%
Secret List
Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13, Regolamento (UE) 2016/679. Per maggiori informazioni fare riferimento alla PAGINA PRIVACY