I gioielli in argento: un po’ di storia

L’argento è un materiale prezioso davvero unico: tra tutti i metalli è quello che ha la più alta conduttività termica ed elettrica ed è anche il più riflettente, così duttile da renderlo perfetto per la realizzazione di ornamenti e decori anche minutissimi.

Un indizio su quanto sia lunga la relazione tra l’uomo e l’argento lo troviamo nel fatto che il suo nome si somiglia in molte lingue indoeuropee antiche, dove il prefisso “Arg”, significa sempre “bianco” o “brillare”: così nel greco classico si parlava di “argos“, in latino di “argentum“, in celtico di “argent” e in sanscrito di “arjuna“.

Sebbene non si conosca il momento esatto in cui l’uomo ha scoperto l’argento, né quando lo ha utilizzato per la prima volta, abbiamo resti di utensili utilizzati per la fusione dell’argento datati prima del 4000 a.C. Fino al 1400 d.C., c’erano solo sette metalli conosciuti dall’uomo, noti comunemente come i “sette metalli dell’antichità”: oro, argento, rame, ferro, stagno, piombo e mercurio. Pensate che nel passato gli antichi credevano che il mercurio fosse un tipo di argento, per questo il suo nome greco è “hydrargyrum”, che significa “argento acquoso”, successivamente evoluto in inglese come “quicksilver“.

A differenza dell’oro e del rame, che l’uomo antico trovava come pepite naturali praticamente pronte all’uso, in natura l’argento si verifica molto raramente nel suo stato metallico puro. L’argento doveva essere scoperto ed estratto dai minerali e probabilmente questo accadeva quando si riscaldavano i depositi di rame. Ancora oggi, la maggior parte dell’argento è prodotta dalla fusione di altri metalli come il piombo, dove per ogni tonnellata di piombo vengono generate poche once di argento. Eppure la bellezza di questo metallo, specialmente dopo la lucidatura, l’ha reso uno dei metalli più amati per la realizzazione di gioielli.

L’argento 925

Inevitabilmente, una merce così preziosa come l’argento ha bisogno di una maggior cura e scrupolosità. Per questo già ai tempi di Archimede l’uomo inventò un metodo per testare la purezza dei metalli come l’oro. Bisognerà aspettare re Edoardo I di Inghilterra per sentir parlare per la prima volta di “argento sterling”: fu lui a promulgare uno statuto che ordinava che tutti gli oggetti d’argento dovessero soddisfare lo standard dell’argento sterlina, un argento puro al 92,5% e che questi dovevano essere saggiati dalla Worshipfull Company of Goldsmiths, un gruppo di esperti che aveva il compito di verificare la purezza del metallo e quindi contrassegnare l’oggetto con il marchio reale.

Ci sono diverse teorie sull’origine dell’espressione argento sterling, ma si pensa che sia appunto derivato dal nome comune del penny d’argento inglese del tempo, chiamato starling per il suo splendore. L’argento 925 è una lega di argento contenente il 92,5% in peso di argento e il 7,5% in peso di altri metalli, solitamente rame: l’argento quasi puro al 99,9% è relativamente morbido, quindi l’argento è solitamente legato al rame per aumentarne la durezza e la resistenza.

Il fascino dei gioielli in argento

Impreziosire il proprio corpo indossando gioielli artigianali in argento è una pratica che risale fin dagli antichi Greci e Romani: dagli accessori per gli abiti a quelli per i capelli, dai bracciali alle ricche collane, l’argento, dal momento della sua scoperta, ha sempre suscitato un fortissimo fascino sia negli uomini che nelle donne. Le culture antiche lo hanno poi associato di volta in volta alla Luna, alla Dea Artemide, alla femminilità, tramandandoci la passione per questo prezioso metallo.

Noi di Maria Cristina Sterling abbiamo fatto dell’argento Sterling 925 il nostro punto di forza: i nostri gioielli dedicati sia a Lui che a Lei sono realizzati in argento e impreziositi da pietre ricercate e dal forte valore simbolico. La duttilità dell’argento ci permette di realizzare gioielli dal design unico, con decori delicati quanto dettagliati. Ciò che riversiamo nella lavorazione dell’argento è la nostra professionalità come artigiani nati e cresciuti nel cuore della città più rappresentativa della gioielleria italiana, Firenze.

Quali nuove collezioni ci avrà ispirato questo nobile metallo? Non perdetevi le nostre novità 2019 per scoprirlo!