Gioielli in argento: come riconoscerne l’autenticità e perché diventano neri

Metallo prezioso e purissimo regalato all’uomo dalla natura, l’argento è uno dei materiali d’eccellenza per la creazione di gioielli dal design contemporaneo e dal fascino intramontabile. Semplici da sfoggiare ma al contempo sofisticati, questi monili sono amati sia dal pubblico femminile che da quello maschile. Eppure, non tutti gli oggetti che sembrano composti in argento lo sono davvero. Come riconoscere dunque i gioielli in argento autentici? Soprattutto quando decidiamo di acquistare gioielli online è importante saper distinguere quelli veri, non facendosi ingannare da accessori che hanno simile apparenza ma sono realizzati con metalli non nobili.

L’argento 925 è puro e autentico: come riconoscerlo

L’argento puro 1000/1000, presente allo stato naturale, possiede una morbidezza che lo rende inadatto alla produzione di gioielli e viene utilizzato solo per la fabbricazione di lingotti o monete da investimento. Per conferire agli accessori in argento la resistenza necessaria ad essere indossati, i mastri gioiellieri aggiungono frazioni di altri metalli leganti, quali rame o zinco, per ottenere una lega d’argento. La lega più diffusa in commercio a livello mondiale è l’argento sterling, caratterizzato da un livello di purezza di 925/1000; questo significa che il metallo usato è rappresentato per il 92,5% dall’argento e per il 7,5% da altri leganti. Tutti i gioielli Maria Cristina Sterling sono in argento 925. Puoi acquistarli con tranquillità sul nostro e-shop, contando su un assoluto livello di autenticità.

La normativa in vigore prevede che sull’oggetto debba essere indicato il grado di purezza della lega, all’interno di un ovale seguito da un esagono allungato, in cui sono riportate la sigla che identifica l’argentiere oppure l’azienda produttrice, e la provincia nella quale il pezzo è stato creato. Nei gioielli Maria Cristina Sterling scorgerai il nostro marchio. Il primo punto da tenere in considerazione nel valutare la purezza del tuo monile, quindi, è proprio questo.

Come riconoscere l’argento: alcuni consigli da applicare a casa

Se possiedi già gioielli e nutri perplessità sulla loro composizione, puoi provare alcuni di questi trucchi per capire se essi sono davvero in argento oppure no.

• Utilizza una calamita: una delle particolarità dell’argento è che la sua carica magnetica è molto debole. Se avvicinando la calamita al tuo monile l’attrazione è immediata ed evidente significa che il cuore dell’oggetto esibisce proprietà di ferromagnetismo, quindi è impuro.
• Prendi un cubetto di ghiaccio, appoggialo sul tuo gioiello e osserva: l’argento è un ottimo conduttore termico e il ghiaccio dovrebbe sciogliersi con rapidità.
• Guarda e annusa: se il colore esterno è distorto o sembra presentare strati disomogenei di metallo (che nulla hanno a che fare con la colorazione oro, brunita o rosé) allora il gioiello è falso. Inoltre, l’argento è inodore: se senti odori strani o di zolfo, l’articolo non è puro.
• Controlla l’appannamento: nonostante molti designer aggiungano una placcatura per prevenire l’ossidazione e preservare la lucentezza, può capitare che l’argento si appanni. Se accade, è comunque segno che l’oggetto è autentico. Un gioiello finto perderà colore nel tempo o può provocare allergie. Al contrario, il vero argento è ipoallergenico e potrà essere lucidato fino a tornare al suo colore originale ed elegante, indipendentemente dalla sua età.
• Test dell’acido: nei negozi specializzati esistono solventi creati proprio allo scopo di verificare l’autenticità dell’argento. Si tratta di una procedura di facile esecuzione, ma che noi sconsigliamo per evitare che mani inesperte possano danneggiare il gioiello.
• L’argento si annerisce: se il tuo gioiello è diventato nero nel tempo, significa che è d’argento. Come fare con l’argento ossidato, dunque?

Come pulire l’argento annerito: basta una buona lucidatura

L’argento è un metallo che, se esposto a particolari condizioni – o qualora entri a contatto con sostanze acide o alcoliche – si può ossidare e quindi annerire. Ogni caso è isolato: per lo stesso oggetto, non è detto che si verifichi il medesimo problema se indossato da persone diverse. Sicuramente la sudorazione estiva con un PH acido può provocare ossidazione. Altre cause possono essere creme, profumi, lacche per capelli contenenti sostanze a base di alcol, e persino prodotti di pulizia per la casa. Molte persone nutrono dubbi sulla sua autenticità quando vedono il proprio gioiello perdere di lucentezza. Come abbiamo spiegato, è vero il contrario. Una buona lucidatura lo riporterà al suo originale splendore!

Alcuni consigli per tutti i gioielli in argento:

• Cerca di evitare il contatto tra il tuo gioiello e i prodotti chimici. Non indossarlo mentre fai le pulizie domestiche oppure quando entri in acqua, in particolare quella delle piscine (per via del cloro) e dei centri termali.
• Indossa sempre i gioielli come ultima cosa. Creme, profumi, make-up e altri prodotti devono essere applicati prima di mettere bracciali, collane, anelli e orecchini.
• Poiché l’argento può essere rigato con facilità, non riporre il tuo monile insieme agli altri e non lasciarlo incustodito sui mobili o in borsa. Gli accessori Maria Cristina Sterling ti verranno consegnati in un’elegante custodia singola, che ti consente di proteggerli al meglio quando non li stai indossando.
• Segui i nostri suggerimenti per la pulizia dei gioielli in argento.

In ogni caso, se con il tempo il tuo gioiello si è annerito, non preoccuparti. Con un’accurata lucidatura tornerà come il primo giorno in cui l’hai visto e ti ha fatto battere il cuore. Scopri le collezioni Maria Cristina Sterling e la qualità artigianale di ogni anello, collana e bracciale in argento 925!